Ho conosciuto la cantina Francone all’inizio di quest’anno e da subito ho percepito una grande attenzione nel rispetto della tradizione: qui si fanno i vini come un tempo, riuscendo sempre a inserire una discreta innovazione, discreta perchè non va a stravolgere il risultato, cioè i vini. Francone ha introdotto il Metodo Classico in Piemonte negli anni ‘60; lentamente l’azienda è cresciuta in termini di ettari e oggi conta cru storici in Barolo e Barbaresco. Parto però da un simbolo, il Barbera d’Alba Superiore nella sua versione 2017: 12 mesi di legno per questo figlio di Neive, a due passi da Barbaresco.
Fragola e note vegetali, pepe nero, sedano e mora. Ciliegia, carota e frutta rossa. Opulento. Fave di cacao a completare un bouquet ampio e ottimo.
Frutta rossa, ciliegia, mora e fragola, ancora un’acidità vivace, poi pepe nero, fave di cacao e succo di limone.
Astringenza, pomodoro e succo di limone, tannino e pepe nero. Prolungato e appagante.
Barbera di buona complessità, intensità ottimale. Da bersi con attenzione. Nonostante un 2016 di difficile ripetibilità, questo 2017 è destinato a grandi cose nei prossimi 24/36 mesi. Bravi.
IBT 88/100
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