Un po’ di storia: il Coro delle Monache fa parte del Monastero di Santa Giulia e rappresenta una meraviglia della città di Brescia, datato tra 1400 e 1500. Un nome importante scelto da Giovanni Arcari e Nico Danesi per il top di gamma di casa Arcari + Danesi: millesimo 2013, poi 62 mesi sui lieviti e un anno aggiuntivo in bottiglia post sboccatura. Uniamo al tutto la verve inarrestabile di Arianna Vianello, responsabile di una delle più belle mattinate in cantina non solo di questo 2019. Ah, Pinot Nero 100% e 6500 bottiglie in totale.
Grasso e denso, limone, arancia e cedro, pepe bianco di grande complessità. Vegetale, echi minerali, evidenti note saline di buona complessità globale.
Bolla di buona persistenza, spezie e minerale a rincorrersi. Prosciutto cotto, agrumi che emergono in un secondo momento, limone, cedro e scorza di arancia. Ottimo, di alto lignaggio.
Lungo, emerge una dolcezza croccante di paste secche. Spezie, minerali e agrumi. Buona complessità anche qui.
Vino di grande complessità globale, niente da segnalare di negativo. Piace molto il contrasto tra dolce e acido, davvero sorprendente per un vino da meditazione.
IBT 92/100
[…] vita di tutti i giorni: siete stati i migliori compagni di avventura possibili!.?CLASSIFICA?.1️⃣0️⃣. Arcari+Danesi Coro delle Monache 2013 92/1009️⃣. Damilano Barolo Cannubi 2013 – 93/1008️⃣. Brigaldara Amarone Riserva 2011 – […]