Torno finalmente a Bolgheri con questo CRISEO 2016 di Guado al Melo, una bottiglia che ho acquistato d’impulso tempo fa e che ho aperto quasi per caso. Inutile dirlo, la bottiglia è finita in mezz’ora e ha stupito tutti, non solo il sottoscritto. La particolarità di CRISEO è nell’origine: una singola vigna di neanche un ettaro impiantata con diverse varietà: Vermentino, Fiano, Verdicchio, Manzoni e Petit Manseng. Dopo la vendemmia il vino rimane in acciaio per un anno e un altro anno in bottiglia, prima del mio bicchiere.
Appena versato echi di zolfo, quindi agrumi fragranti: cedro, lime, limone e pompelmo. Pepe bianco, confetto e fragola. Mela cotta; un naso di grande complessità, mutevole con il tempo: non siate ingordi! Ancora ananas e albicocca secca, echi balsamici di basilico e menta. Pelle di salame e gelsomino. Pazzesco.
Grande bilanciamento con il naso, frutta gialla matura come ananas, mela e banana acerba. Spezie, pepe bianco ed echi di coriandolo. Acidità mite e note minerali. Equilibrio straordinario tra dolce e amaro.
Finale di media persistenza, argilla, pepe nero, banana e ananas, grande complessità. Minerale e acido.
Una straordinaria sorpresa, di grande complessità e bilanciamento perfetto. Da provare, l’ampiezza del naso è incredibile. Ne dovrò comprare qualche bancale.
IBT 91
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