Torno da Allegrini per un prodotto che ho già bevuto in versioni più anziane: Palazzo della Torre, le cui vigne si trovano intorno a Villa della Torre di proprietà della famiglia Allegrini. Questo Palazzo della Torre è composto da Corvina 40%, Corvinone 30%, Rondinella 25% e Sangiovese 5%, denominazione Veronese IGT. Una parte di Corvinone subisce un lieve appassimento, quindi le uve vengono unite e messe in barrique di secondo passaggio per circa 15 mesi. Qualche mese in bottiglia e infine qui, nel mio bicchiere: vediamo.
Naso di grande intensità aromatica, fiori freschi, amarena e susina, echi di cioccolato al latte, fragola e confetto. La dolcezza è mitigata da echi balsamici e terrosi.
Palato di frutta rossa: fragola, amarena e susina in grande abbondanza, pepe nero ed echi di terra. Ottima intensità, la beva è decisa e alta. Retronasale di ciliegia e tannino setoso.
Finale lungo, spezie educate e frutta rossa. Secchezza perfetta per una beva importante.
Come ribadito più volte, la beva è eccezionale. Un vino molto convincente, dotato di discreta complessità: occhio a non esagerare!
IBT 90/100
[…] alle vigne, a osservare ciò che succede all’esterno..In degustazione Valpolicella Classico 2018, Palazzo della Torre 2016, La Poja 2013 e Amarone 2015, il tutto con la compagnia di @leonardi.jasmin ? che mi ha […]