Oggi torno in GDO per parlare di questo Grandi Vigne Rive Mure Franciacorta Satèn: tecnicamente sono di fronte a un Franciacorta 100% Chardonnay, affinato 12 mesi in acciaio o barrique più rifermentazione e riposo in bottiglia di ulteriori 28 mesi fino alla sboccatura, nel mio caso compiuta nel 2017, per un vino a 12,5% di ABV. Il progetto Grandi Vigne appartiene al gruppo IPER e, da quanto leggo, va a coprire diverse decine di DOC e DOCG italiane con vini tendenzialmente noti e di buona qualità complessiva: Nero d’Avola, Nebbiolo, Barbera, Amarone, Gavi e altri, andando a fare ciò che Il Viaggiator Goloso fa per Unes.
Nel caso di questo Franciacorta, l’azienda produttrice riportata in etichetta corrisponde a Fratelli Muratori SS di Adro, che altro non sono se non i proprietari di Villa Crespia in Franciacorta e Rubbia al Colle, in Maremma toscana, zona DOCG di Suvereto. La bottiglia è la medesima, cambia l’etichetta: Villa Crespia è un’eccellenza in Franciacorta e produce oltre a Chardonnay anche Pinot Nero. Una manciata di referenze differenti tra loro che, in tutta onestà, spero di bere molto presto. I prezzi tra GDO e Villa Crespia non differiscono di molto: dai €15 di questo Satèn ai €40 del top di gamma dell’azienda, per cui dubito di avere in bottiglia un prodotto meno performante in quanto destinato alla GDO. Molto bene: mi è venuta sete, quindi stappo, verso e bevo.
Naso: crosta di pane, zafferano, echi di fragola piuttosto acidula, impasto per pane, leggere note di lievito. Camomilla, erbe di campo; fave di cacao. Dopo qualche minuto pera Williams.
Palato: bollicina potente e persistente, seltz, poi frutta gialla, mela e banana acerba. pepe bianco, buona rotondità a sorso quasi concluso. Masticabile.
Finale: media persistenza, mela gialla, acidità, pepe bianco e leggera mineralità.
Commento: vino dotato di complessità medio-alta, naso molto interessante e finale di ottima fattura. Bella sorpresa, molto piacevole.
Valutazione: 89/100
Scrivi un commento