Noblesse è la belgian ale di De Dochter van de Korenaar. Il birrificio propone diverse espressioni, dalle tradizionali birre di stile belga (di cui parlerò qui) a esperimenti di vario genere: dalla Noblesse in questione a varie barrel aged con gradazioni importanti, da triple a barley wine con riferimenti all’Italia, per arrivare a una serie di barrel aged con botti selezionate da varie distillerie di scotch torbato. Vagando in rete ho trovato qualche notizia su De Dochter, il cui nome completo – De Dochter van de Korenaar – sta a significare figlia del conte del mais, ovvero la birra come veniva chiamata nel Belgio del 1500/1600. Dal 2007 il birrificio propone una produzione limitata anche se non proprio micro, tanto che varie espressioni si trovano facilmente online; la volontà è quella di creare una azienda dedita a produzioni curate e rappresentative del Belgio, ma anche in grado di confrontarsi con il mercato sempre meno tradizionalista. Vedremo altre De Dochter su queste pagine; per ora mi bevo questa Noblesse e vi dico qualcosa a riguardo.
Scadenza: maggio 2020
ABV: 5,5%
Aspetto: abbondante schiuma bianca a grana fine di media persistenza, colore ambrato torbido.
Naso: malto dolce, pepe bianco, sentori di mirtillo e frutta a bacca rossa. Vaniglia, grano e farina, tutto su una base dolce di mela al forno, mela gialla. Echi di formaggio erborinato dopo qualche minuto.
Palato: carbonazione alta, buona intensità, abbondanti spezie (pepe bianco, cannella, zenzero) e frutta gialla, mela e banana. Sentori di lievito in pieno stile belga.
Finale: persistenza sopra la media, buona intensità, miele d’acacia, mirtillo, pepe bianco e lievito.
Commento: il Belgio c’è e detta le regole, una chiara di buona fattura e semplicità di beva garantita, nonostante una certa varietà di note da sottolineare. Gradevole. Particolarmente interessante il palato, con una complessità di ottima fattura.
Valutazione: 7,5/10
Scrivi un commento