Nuova edizione per Taste Alto Piemonte, evento dedicato ai vini delle zone di Novara, Vercelli, Biella e Verbania, all’interno delle quali troviamo due DOCG (Ghemme e Gattinara) e otto DOC (Boca, Bramaterra, Colline Novaresi, Coste della Sesia, Fara, Lessona, Sizzano, Valli Ossolane). Un territorio ricco, dunque, con varietà differenti di uve: dal classico Nebbiolo, che si prende la parte del leone in quasi tutte le denominazioni, ad altri uvaggi come Vespolina, Bonarda novarese, Croatina ed Erbaluce. La manifestazione si è tenuta nelle sale del Castello di Novara, una ottima sistemazione che ho già apprezzato lo scorso anno. Edizione 2019 dunque, una cinquantina di produttori e tante, tante bottiglie tra cui selezionare per gli assaggi. Vi racconto le mie impressioni: ho fatto del mio meglio.
Enrico Crola – Mezzomerico (Novara)
– Hallè Rosé: Metodo Classico di Nebbiolo; naso minerale, sulfureo, poi frutta abbondante come pesca e albicocca, palato con bolla fine, echi vegetali e frutta secca. Finale secco, delicato e fine, frutta rossa, ancora pesca e albicocca.
– Giulia 2015: Nebbiolo 100%, al naso fragola, ciliegia, frutta rossa abondante, molto piacevole. Palato secco, pepe bianco, frutta rossa non molto marcata, tannino deciso. Finale di pepe nero, liquirizia e terra.
– Giulia 2009: naso di frutta rossa, tabacco seccato, legno di buona fattura, minerale. Palato nobile, di ottima struttura, tannino morbido ma presente, frutta a bacca rossa secca. Finale di spezie, buona astringenza.
Cantina Delsignore – Gattinara (Vercelli)
– Rosé 2016: 20 mesi sui lieviti, sboccatura settembre 2018. Al naso è molto fresco, rosa e pesca, pepe bianco e zafferano. In bocca la bolla è evidente, palato con dolcezza di frutta bianca, albicocca. Finale di frutta rossa, mirtillo e pepe bianco. Molto piacevole.
– Il Putto Vendemmiatore Gattinara 2015: Nebbiolo (Spanna) 100%, naso di prosciutto cotto e frutta rossa, intenso e grasso. Palato fine, tannino presente, mora ed echi minerali, rotondo. Grande persistenza nel finale, ottimo vino.
Nervi – Gattinara (Vercelli)
– Gattinara 2015: confettura di fragole, intensità e dolcezza. Palato fresco, ancora fragola, acidità discreta; finale deciso, fragola e pepe nero.
– Gattinara 2014 Vigna Molsino: naso di fragola ed echi minerali, complesso e intenso; palato con tannino nobile, ben levigato. Ottima persistenza e vino di classe, potenziale di diversi anni in cantina.
Tenute Sella – Lessona (Biella)
– Lessona 2013: Nebbiolo 85% Vespolina 15%, al naso uovo sodo, echi sulfurei, minerale, poi frutta rossa; palato levigato, tannino e acidità gentili, frutta rossa notevole, finale di pepe bianco, fragola e astringenza.
– Lessona San Sebastiano allo Zoppo 2010: al naso cacao, fragola, frutta con guscio e frutta rossa; palato delicato, ancora frutta rossa, fragola e rosa. Finale di spezie di discreta complessità, acidità, rotondo.
Ioppa – Romagnano Sesia (Novara)
– Rusin 2018: Nebbiolo vinificato in rosé, naso di pesca bianca, ananas, albicocca e pepe bianco. Il palato corrisponde, seltz poi pesca e albicocca, ottimo. Finale di melone, albicocca, pesca ed echi di pompelmo.
– Ghemme Balsina 2013: al naso fragola croccante, noce e mandorla, amarena e confetto. Palato rotondo, acidità vivace, frutta rossa, tannino mai esasperato. Finale secco, liquirizia e ciliegia sotto spirito.
– Ghemme Santa Fè 2013: più secco e meno fruttato, spezie evolute e complesse; palato di ciliegia e amarena, tannino presente. Finale secco, cacao e frutta rossa.
Silvia Barbaglia – Cavallirio (Novara)
– Colline Novaresi Uva Rara 2018: pelle di salame, mandorla, mirtillo e fragola. Palato più dolce, ancora frutta rossa, elegante, retronasale di tabacco e terra. Finale di spezie e uva spina.
– Croatina 2015: naso intenso, palato fine e rotondo, tannino presente, spezie e frutta rossa. Finale di buona persistenza.
– Vespolina 2018: salame, tabacco da pipa, pepe nero, mandorla, ciliegia; ottimo palato fruttato, acidità pressochè perfetta e frutta rossa complessa; finale lungo, ciliegia e salame.
– Boca 2015: naso intenso, tabacco e amarena, fragola e ciliegia, buona complessità; palato molto bilanciato, ancora frutta rossa. Ottimo, grande vino.
Le Pianelle – Brusnengo (Biella)
– Al Posto dei Fiori 2018: rosé di Nebbiolo, appena versato sentori ematici, poi frutta rossa fragrante, melone e fragola, pesca bianca e zafferano. Palato di buona intensità, rotondo, acidità ben levigata, pesca e melone, mela rossa fragrante. Finale lungo. Ottimo.
– Bramaterra 2014: naso di fragola, confettura di fragole, intenso. Ricorda da molto vicino un Barbaresco, e anche uno di quelli ottimi. Palato fresco, fragola, grande concretezza. Tannino di gran classe e finale intenso. Grande vino.
– Bramaterra 2011: in sostanza simile al 2014 ma qualche gradino sopra. Grande vino, top della giornata e cantina da approfondire assolutamente.
In conclusione, evento valido con conferme e sorprese. Ci sarò anche nel 2020, ovviamente. Affluenza molto buona, banchetti quasi sempre affollati, in virtù di un biglietto d’ingresso commisurato alla giornata e a una lochescion di ottimo livello.
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