Collemassari Wine Estates, un nome altisonante ma azzeccato per un produttore toscano con diverse produzioni: Grattamacco a Bolgheri, Poggio di Sotto e Castello ColleMassari in provincia di Grosseto. Quest’ultima tenuta è arrivata sul mercato nel 2000 con la vendemmia 1998 e nel 2014 è stata Cantina dell’Anno per Gambero Rosso. Collemassari produce bianchi (Vermentino), rosato, un passito di Vermentino, una grappa e diversi rossi nella DOC di Montecucco, a pochi chilometri da Grosseto. Vado oggi ad assaggiare il Montecucco Riserva, annata 2015: uvaggio 80% Sangiovese, 10% Ciliegiolo e 10% Cabernet Sauvignon. Metà delle uve rimane in acciaio 18 mesi, mentre il restante 50% invecchia in botti, una parte di legno nuovo e una parte con botti di secondo e terzo passaggio. Montecucco Riserva rimane ancora un anno in bottiglia prima di essere messo in commercio. Comprato a un prezzo decisamente interessante, verso nel bicchiere e dico la mia.
Naso: terra, liquirizia, pepe nero su una solida base di frutta rossa, ciliegia e lampone. Viola, echi di pomodoro, leggera acidità. Intensità di poco sopra la media.
Palato: imbocco di discreta dolcezza, poi l’acidità prende piede. Ancora frutta rossa, ciliegia e mora, tannino in crescita. Concludo con le spezie, soprattutto pepe nero di buona fattura.
Finale: media persistenza, tannino e discreta acidità. Mora, ciliegia e pepe nero.
Commento: un vino di buona struttura senza una soverchiante complessità, una bottiglia da aprire e goderne senza troppi fronzoli. Onestà prima di tutto. Un vino buono.
IBT 85
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