John Martin, birraio inglese, nel 1909 decise di approdare in Belgio e stabilire la propria azienda. Da allora, oltre cento anni fa, la compagnia è cresciuta enormemente, andando a creare o acquisire marchi di grande importanza: Gordon, Bulldog, Timmermans e Dominus. Questa Dubbel, insieme alle sorelle Blanche e Tripel, ha una storia peculiare: Cesare, dopo aver notato il valore del popolo belga sul campo di battaglia, si accorse che l’ingrediente di tutta questa furia era uno, e anche molto semplice – la birra. Mandò spie per indagare sulla bevanda e riportò a Roma la ricetta; la bevanda piacque e se ne ampliò la conoscenza fino ai giorni nostri. Ora, non ho i mezzi per verificare la veridicità della leggenda; posso soltanto assaggiare questa Dubbel, rifermentata in bottiglia e creata secondo ricette monastiche, riproposta in vari negozi online a un prezzo interessante. Verifichiamo, bicchiere alla mano.
Scadenza 12/06/2019
Lotto 8266
ABV: 6,5%
Aspetto: ampia schiuma beige, bollicine medie. Colore marrone, riflessi arancioni, impenetrabile.
Naso: malto scuro, frutta candita e frutta secca, fichi e albicocche. Un tocco di vaniglia a ricordare fave di cacao e cioccolato fondente. Fondi di caffè e pepe bianco, poi miele millefiori.
Palato: carbonazione alta, buona intensità, pepe bianco e spezie all’attacco, quindi frutta secca non molto abbondante. La sensazione watery è evidente. Dopo qualche momento caffè americano e cioccolato al latte.
Finale: media persistenza, caramello, zucchero di canna, pepe bianco e frutta candita.
Commento: benchè non vi siano grandi emozioni, il bilanciamento e l’onestà di questa birra sono da sottolineare e, forse, da prendere come esempio. Fa quello che c’è scritto in etichetta, e davvero non mi sembra poco.
Valutazione: 7/10
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