Parlo oggi di una birra molto nota anche in GDO: Faro di Lindemans, una birra di grano che subisce una fermentazione spontanea a cui viene aggiunto zucchero candito. Una Lambic a cui si addiziona lo zucchero, insomma, andando a unire la dolcezza all’acidità di base delle birre a fermentazione spontanea. Lindemans ha riportato in auge questo stile alla fine degli anni ’70 e ne ha enormemente ampliato la conoscenza, tanto che questa Faro è il prodotto di punta del birrificio belga e presente su vari scaffali della distribuzione italiana (e non solo). Da amante dell’acidità e della fermentazione spontanea questa Faro mi ha sempre incuriosito; impossibile non prenderne qualche bottiglia e verificarne la bontà. A voi il risultato.
Lotto BD26R FA 2868
Scadenza 26 Aprile 2020
ABV: 4,5%
Aspetto: schiuma ocra, compatta ma che scende in fretta; colore rossastro, trasparente.
Naso: note acetiche seguite dal pepe bianco, sciroppo alla ciliegia e amarena. Note agrumate di succo di limone, frutta secca come datteri.
Palato: attacco acido mitigato quasi subito da una discreta dolcezza zuccherina, caramello e frutta candita, uvetta e frutta secca. Spezie come pepe bianco si uniscono al succo di limone. Intensità media.
Finale: di media persistenza, caramello da sorso di Coca-Cola, echi di succo di limone.
Commento: per un amante dell’acidità sotto forma di birra questa Faro pare un controsenso, andando ad addolcire e limare la caratteristica più importante di una lambic/gueuze che dir si voglia. L’effetto pare riuscito e penso possa piacere a molti, non a me. La valutazione cerca di essere oggettiva comunque.
Valutazione: 6,5/10
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