Plantation Trinidad 2001/2015 (IB, 2015, 42%)
Naso: leggero solvente all’inizio, poi frutta rossa e gialla. Mela e pera ad esempio, ma anche fragola e ciliegia. Spezie del legno, zucchero di canna. Rosmarino e thè nero.
Gusto: leggero, partono le spezie sulla punta della lingua e sul palato. Pepe bianco, cannella e rosmarino. Poi un po’ di frutta rossa e gialla, ananas, qualche agrume (limone), spezie e thè verde. Zucchero di canna e cacao zuccherato.
Finale: dolce e medio, miele millefiori, zucchero di canna, spezie.
Commento: un rum di estrema bevibilità con qualcosa di particolare da sottolineare. La frutta è interessante ed anche il fattore zuccherino ha il suo perchè. Non nell’Olimpo ma onesto e bevibile.
Valutazione: 81/85
Plantation Panama 2002/2015 (IB, 2015, 42%)
Naso: anche qui un leggero solvente ma è più erbaceo del Trinidad. Abbiamo poi un po’ di frutta tropicale, ananas ad esempio, poi caramello e zucchero di canna. Spezie del legno e pepe bianco.
Gusto: meno fresco del Trinidad, abbiamo più frutta rossa in evidenza (fragola) ma anche frutta gialla. Poi le spezie, ad esempio pepe nero e paprika. Cannella, spezie del legno.
Finale: melassa, zucchero di canna, spezie, frutta rossa.
Commento: buono! Meno complesso del Trinidad, più facile da bere, mi ha convinto per le ottime spezie al palato e per un finale dolce ed avvolgente. Anche qui un voto medio per un prodotto di estrema bevibilità.
Valutazione: 81/85
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