Naso: torba, poi uovo sodo, agrumi vari, limone, cedro, arancia. Ricorda i Port Charlotte. Caramello bruciato. La marinità è contenuta, quasi assente. Puntine saline. Cuoio e frutta tropicale. Burro dopo un po’ di tempo. Con acqua cambia abbastanza, quindi fiori di campo, camomilla, sempre uovo sodo ed agrumi. Aumentano le spezie, pepe nero ad esempio.
Gusto: imbocco caldo, dolce. Frutta gialla, soprattutto agrumi zuccherati e canditi, limone, arancia. Poi ancora uovo sodo, torba. Caldo e avvolgente, una vera moquette. La torba non è esasperante, anzi è contenuta. Manca la marinità, ma gli Octomore ci hanno abituati a questo. Con acqua è meno rotondo ma comunque masticabile. Abbiamo in più fiori di campo e frutta tropicale.
Finale: legna bruciata, gasolio, torba, scarsa frutta, uovo sodo. Con acqua c’è anche qualche spezia.
Commento: un buon prodotto divertente da esaminare aggiungendo acqua in maniera costante. Il solito Octomore, oserei dire, ormai siamo abituati bene.
Valutazione: 87
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