Naso: sentore salino in prima sezione, poi mela al forno, pere Williams, miele ed altri profumi fruttati. Rimane fresco per un bel pezzo anche se si evidenzia un alcol pungente a tratti. Lasciandolo nel bicchiere la frutta si evolve raggiungendo il quasi tropicale, ananas e mango in primis.
Gusto: imbocco fresco e fruttato, tanta mela e quasi altrettanta pera, poi miele, sempre però una certa salinità speziata a far da contraltare. Qui appare per la prima volta il legno seguito da qualche spezia, cannella e cardamomo. Intenso per tutta la durata benchè abbia “solo” 46 gradi.
Finale: sul miele e una leggera astringenza donata dal legno. Spezie morigerate. Lungo e vira sul dolce per molto tempo.
Commento: un bel malto d’altri tempi, antico per certi versi, un sapidità ben dosata apre su un malto fruttato dove il legno appare solo a momenti. Ben fatto, molto godibile.
Valutazione: 88
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