Bowmore 1990/2013 (Wilson e Morgan, 2013, 46,8) Cask 3321 + 3350
Naso: mentolato benché invecchiato in parte in sherry, caffè molto intenso, cioccolato al latte (più precisamente Kinder), frutta secca e qualche spezia, bacon, sigaro, liquirizia, eucalipto, vaniglia. Con acqua ancora più legno e caffè.
Gusto: un perfetto bilanciamento tra sherry ed Islay. Gran caffè e cioccolato, una bella affumicatura da tabacco, sigaro e bacon e punte di frutta rossa. Più caffè di così si muore, sembra una birra imperial stout.
Finale: legno, bacon, sale e pepe, caffè e cioccolato, dopo un po’ noci.
Commento: un bel vatting di due botti selezionate da Wilson & Morgan con perizia. Mi è piaciuto molto proprio perché sono un appassionato di questo genere di malti in sherry.
Valutazione: 89
Bowmore 1983/2013 (Silver Seal, 2013, 48,8%)
Naso: frutta gialla, frutta esotica (mango e ananas), un velo di torba appena intelligibile ma fatto molto bene, dolcezza vanigliata, l’affumicatura, come dicono i Facili, è clamorosa. Erbe di campo, quasi erica, un profumo floreale di rose molto ben gestito. Dopo una mezz’ora appare un malto biscottato da brividi, quasi croissant alla marmellata. Con acqua mentolato e biscottato, fragoline di bosco e spezie.
Gusto: leggermente affumicato, poi spezie, legno, vaniglia e frutta tropicale in un equilibrio libidinoso e quasi impossibile da mantenere.
Finale: un legno splendido condito da torba, pepe, cacao e punte di frutta davvero stupende.
Commento: un Bowmore di livello per un imbottigliatore di livello. Non ho altro da aggiungere.
Valutazione: 91
Scrivi un commento