Naso: miele, cera, legnosità dolce, una dolcezza fruttata di mela e pera, brioche (malto), marmellata d’arancia, vaniglia e un po’ di rabarbaro. Con acqua si amplia il rabarbaro ed emerge il finocchio con piccoli frutti rossi. Cremoso e vanigliato.
Gusto: potente e cremoso, leggerissima salinità che accompagna un malto legnoso ma comunque dolce, mandorle, liquirizia, un pochino di caffè e cacao, miele e mela a fette. Con acqua aumenta il legno ed il caffè, rimane un po’ più amaro di prima. Anche qui una sorta di cappuccino al cacao.
Finale: medio lungo, legno, miele e frutta matura, zucchero di canna. Caffè in grani e cioccolato al latte.
Commento: un Glendronach inusuale non sherry. Una graditissima sorpresa, un whisky bilanciato e se possibile nudo, scevro da finish ed invecchiamenti strani di sorta. Buono, non eccezionale e senza grandi picchi ma ben fatto. Dimostra che lo spirito di Glendronach è comunque buono anche senza le sue famose botti.
Valutazione: 84
[…] Gusto: imbocco fresco, poi si scalda velocemente, puntine speziate sulla punta della lingua, di sale e pepe, più pepe che sale, poi un bel malto rotondo e masticabile. Siamo su territori fruttati, un po’ di mela e pera, quasi arancia e marmellate varie. Tipico Glendronach style non sherry, come provato nel caso del Virgin oak. […]